
28 Giu Keep going
Quando andavo all’università, molti iscritti faticavano a superare l’ultimo esame, e sai perché? Perché la fine è vicina e invece che provare un senso di sollievo tendiamo a preoccuparci troppo del futuro. Infatti, sempre più spesso, nel momento in cui stiamo per tagliare un nuovo traguardo e ci prepariamo a operare dei cambiamenti nella nostra vita ci esponiamo a una dose di stress che il nostro cervello, se non ben allenato fa sempre più fatica a gestire.Si perché il cervello, come ogni altra parte del nostro corpo deve obbligatoriamente essere costantemente stimolata. Esattamente come vai in palestra, a correre, cammini, mangi con attenzione, non devi trascurare la tua mente.
Il nostro cervello, infatti, è sempre pronto a imparare ed evolversi, ma l’apprendimento è condizionato da diversi fattori come:
- lo stile di vita (quanto e come dormi, cosa mangi e l’attività fisica)
- il carattere (l’apertura alle novità, il tuo senso dell’umorismo)
- la capacità di sviluppare relazioni interpersonali e il tuo grado di empatia
- la capacità di essere sempre presenti (evitare di rimuginare, portare rancore)
Aiutare il cervello a cambiare e sviluppare nuovi percorsi neurologici e connessioni ti aiuterà a migliorare il tuo equilibrio emotivo, la tua creatività e il tuo rapporto con te stessa e con gli altri.
sii curiosa, sii flessibile
La curiosità sta al nostro cervello come i pesi stanno al culturista. Eliminare, per quanto possibile, azioni ripetitive e compulsive, adottando diversi punti di vista e cercando di guardare anche le cose più familiari con occhi nuovi stimolerà positivamente il tuo cervello. Più informazioni nuove ricaverai più arricchirai la tua conoscenza e allargherai i tuoi orizzonti.
Cerca di eliminare le fissazioni, non cercare ossessivamente di fare o creare qualcosa che non ti riesce, ma lascia andare, raccogli e accogli tutti ciò che incontri lungo la tua strada e non aver paura di modificare i tuoi obiettivi e desideri. La flessibilità di pensiero ti permetterà di fronteggiare positivamente, di volta in volta, anche la situazione più problematica, traendone una maggiore forza. Poi sono io la prima ad ammettere che è difficile fermare la mente. I nostri pensieri sono fatti per vagare, è l’evoluzione che ci ha costruiti in questo modo. Infatti la capacità di elaborare, anticipare e prevedere eventuali minacce era la fonte primaria di sopravvivenza. Per questo motivo ancora oggi tendiamo a stare nel dopo o nel prima e facciamo fatica a vivere nel presente.
Ma noi, fortunatamente, oggi non abbiamo più la necessità di sopravvivere ma siamo alla costante ricerca di una vita felice. Per ottenerla il trucco è eliminare gli automatismi (presto ne parleremo) e concentrarci sempre di più sul nostro essere presente in modo consapevole.
E allora, eccoci pronte ad affrontare i mesi estivi con la giusta grinta e concentrazione. Lo so fa ancora caldo, la testa è già partita verso spiagge incontaminate e acque cristalline ma riportala qui, dobbiamo riuscire a concentrarci per poi partire più serene.
Forza, avanti, un ultimo sforzo, lo so che è il momento più difficile, ma io credo in te!
No Comments