
16 Gen Pianificazione e azione
Ok, siamo arrivati a metà gennaio. Non dico che i giochi sono fatti ma è ora di mettere in atto tutte quelle bellissime cose che ci siamo dette nei giorni passati. Trovata la parola dell’anno, pianificato per bene almeno il primo trimestre del 2018 e iniziato a pensare a come strutturare nuove idee e progetti.
Adesso è il momento di fare. Si, perché a volte fare quel piccolo passetto che ti porta all’azione è la cosa più difficile. Subentrano tutte quelle piccole indecisioni, paure e perplessità che diventano una vera a propria zavorra per la creatività.
Il timore di sbagliare, di non essere all’altezza, di rischiare diventa un freno che ti fa rivedere, riesaminare e rielaborare il tuo piano d’azione più e più volte, rimandando appuntamenti, spostando attività, cambiando date. Ma, siamo sinceri, non è la soluzione.
Mettiti in gioco
Se non si senti del tutto sicura inizia con obiettivi piccoli. non cercare di strafare ma fatti coraggio e prendi il controllo della situazione. L’ho già detto molte volte nel corso di queste settimane: fatto è meglio che perfetto, quindi fai. Procedi per tentativi ed errori perché, a meno tu non sia Derek Sheperd, nessuno morirà per un tuo sbaglio e tu sarai sempre più vicino al raggiungimento del tuo obiettivo finale.
Combatti l’ansia
So che stai già pensando che a parole siamo bravi tutti, che poi con i fatti non è così semplice. La paura è uno stato mentale primordiale, utile per proteggerci dalle situazioni pericolose, ma con l’evoluzione è diventato uno dei nostri più grandi limiti, capace di trasformarci in persone insicure, annullandoci e nel peggiore dei casi paralizzandoci quasi del tutto. Perché succede? In primo luogo impariamo sin da piccoli che sbagliare è sbagliato. Non apprendiamo una lezione da un nostro errore ma dobbiamo vergognarci. Questo alimenta una malsana competizione principalmente verso noi stessi per compiacere una società a cui poi, spesso, non interessa assolutamente chi siamo o cosa facciamo alimentando ancora di più la nostra frustrazione.
Inizia a sognare in grande
Nel corso degli anni ci hanno insegnato a smettere di sognare. Dobbiamo essere concreti e i sogni contrastano con la maturità. In realtà i tuoi sogni sono la spinta utile per combattere la paura e tenere sotto controllo l’ansia. Come? Semplice se credi davvero nel tuo obiettivo finale, se è davvero quello che desideri e se sei focalizzata con tutte le tue forze sul raggiungimento del tuo traguardo, niente e nessuno potrà mai fermarti.
- Non sarà un fallimento a spaventarti, anzi, ogni errore è un gradino più vicino al successo. Cerca di capire cosa hai sbagliato, scomponi e analizza cosa non è andato come speravi e correggi gli errori. Sbagli una volta per non sbagliare mai più.
- Non sarà un rifiuto a bloccarti, ogni critica è un modo per migliorare il tuo progetto. Anzi, i giudizi, soprattutto se negativi, possono aiutarti a fare crescere il tuo brand. Impara a gestire le obiezioni e a trarne il meglio.
- Non sarà la paura a fermarti perché sai davvero dove vuoi arrivare. Scrivi il tuo obiettivo a chiare lettere, crea una visualboard, tatuatelo addosso, ripetilo ogni giorno. Solo così arriverai davvero dove vuoi.
Ora, detto questo, smetti di correggere il tuo planning e inizia a fare.
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